Chi ama il gaming sa bene che deve scegliere la periferica tra le tastiere da gioco retroilluminate. Questa caratteristica è quasi sempre presente, ma le tipologie sono veramente tante. Ovviamente il prezzo sale in proporzione alle funzionalità offerte dalla luce, che non crea solamente atmosfera ma è indispensabile per giocare in determinate condizioni. In questa guida affronteremo le tastiere da gioco retroilluminate migliori uscite quest’anno, quali caratteristiche hanno e quanto costano.
L’importanza delle tastiere da gioco retroilluminate
Le tastiere da gioco retroilluminate sono nate moltissimi anni per semplificare la vita a chi scriveva con poca luce. È raro non trovare tasti illuminabili nelle tastiere da lavoro ed è praticamente impossibile che non ci siano in quelle per giocare. Per riuscire a venire incontro alle esigenze di tutti, i produttori si sono inventati ogni sorta di effetto, che vanno ben oltre la semplice possibilità di individuare i pulsanti al buio.
Nelle specifiche descritte nei siti dei produttori bisogna sempre cercare quelle dedicate alla retro illuminazione per essere certi di trovare l’articolo giusto.
A seconda dei giochi, infatti, la luce può servire relativamente. Dal momento che è un parametro che fa lievitare parecchio il prezzo, è meglio capire quanto e come può essere usata. Prima di comprare una tastiera da gaming ne vanno valutate e paragonate diverse, in modo da fare la scelta giusta spendendo meno possibile.
Il presupposto fondamentale dal quale partire è che tutte le aziende puntano moltissimo a stupire gli utenti. Un giocatore è sicuramente attratto da una tastiera presentata come talmente luminosa da ricreare un ambiente da discoteca, ma a quanto può servire ai fini del gioco? Sono veramente importanti decine di effetti di luce e, soprattutto, verranno mai usati tutti?
La domanda che frulla nella testa di ogni gamers è: la retro illuminazione dei tasti quanto influisce nella vittoria delle partite? Bisogna porsi tante questioni prima di investire del denaro nella luce di una tastiera.
Criteri di scelta
Abbiamo già accennato che esistono molte tipologie di tastiere da gioco retroilluminate. Per essere più precisi, dal momento che in questo articolo ci concentreremo sulle migliori tastiere di quest’anno, analizziamo per l’appunto il fattore light. Naturalmente anche in questo settore la tecnologia ha fatto passi da gigante e le keyboards appena uscite vantano performance che un paio di anni fa si potevano solo sognare.
Come è noto i prezzi calano in base alle vendite a all’uscita di nuovi prodotti, dunque se puntiamo gli occhi sulle migliori tastiere da gioco retroilluminate appena uscite bisogna paragonarle con quelle dello scorso anno. Magari le differenze sono minime, ma il prezzo è doppio per via della novità.
Sicuramente ci sarà qualche innovazione nella tecnologia delle luci e degli effetti particolari che possono fare comodo e che finalmente, dopo mesi di annunci, sono usciti sul mercato. Questa è la situazione migliore che possa capitare: avere bisogno di una tastiera con una luce ben precisa e sapere che uscirà da un momento all’altro. Se finalmente quest’anno è uscita si va a colpo sicuro per comprarla, cercando dove costa meno.
La difficoltà maggiore è quando escono prodotti nuovi e mai testati. Tanto per cominciare costeranno sicuramente parecchio, poi il rischio è maggiore, soprattutto quando offrono cose innovative. Non è bello fare da cavia e scoprire che quella caratteristica che ha fatto raddoppiare il prezzo in realtà non serviva a nulla.
Raramente questo accade con le tastiere da gioco retroilluminate, dal momento che è una peculiarità testata da moltissimi anni. È praticamente impossibile rimanere delusi dalla luce, a meno che non si abbiano esigenze particolari. Solitamente questo capita ai gamers professionisti, che conoscono bene tutte le tecnologie e non fanno fatica a decifrare le nuove specifiche dei prodotti. Per un profano è più difficile resistere alla tentazione di una pubblicità ben fatta.
Effetti luce personalizzabili
In base a quanto abbiamo detto sino adesso, risulta evidente che prima di mettere le mani nel portafoglio bisogna capire a mente lucida quali effetti di luce servono veramente ai giochi che si fanno. Le tastiere da gioco retroilluminate hanno tante altre caratteristiche che vanno valutate congiuntamente. Inutile sottolineare che la luce fa la differenza solamente fino a un certo punto.
Ma a che cosa serve veramente la retro illuminazione dei pulsanti?
A moltissime cose. Cominciando dalle più semplici basti pensare quando si gioca ai MMORPG e bisogna comunicare con compagni e avversari. Per chattare velocemente è indispensabile vedere bene i pulsanti anche quando c’è poca luce. Anzi, durante il gioco è preferibile che la luce sia bassa per non stancare la vista, pertanto se i tasti sono illuminati verranno individuati alla prima occhiata.
Le tastiere da gioco di un certo livello hanno sempre un software a corredo che permette di regolare tutte le impostazioni, luci comprese. Se ad esempio occorrono solamente alcuni pulsanti, non c’è niente di più pratico che illuminare solamente quelli o le zone specifiche della tastiera che ci vogliono, onde evitare il rischio premere altri tasti. Sono solamente due dei casi più semplici ma fondamentali nei quali fa comodo la luce.
Le migliori tastiere da gioco retroilluminate hanno la possibilità di programmare l’accensione dei tasti che potrebbero servire in quel particolare momento della partita. Quest’anno ne sono uscite alcune che consentono una personalizzazione praticamente infinita, creando effetti che dal punto di vista estetico sono impressionanti.
È bello avere una postazione da gaming coinvolgente da tutti i punti di vista e le luci sono sicuramente importanti anche in questo senso. Oltre ad essere funzionali per i motivi appena descritti, i tasti illuminati con effetti particolari concorrono ad immergersi ancora di più nell’atmosfera fantasy.
Modelli di colori e tastiere LED RGB
Come tutti gli anni le tastiere da gioco retroilluminate migliorano le performance. Quest’anno sono sempre quelle con tecnologia LED RGB a farla da padrone, perché attualmente è la migliore che esista. Spieghiamo in poche parole che cosa significa. LED è l’acronimo di Light Emitting Diode, che vuol dire diodo che emette luce. Questo dispositivo sfrutta la capacità dei semiconduttori di produrre energia grazie alla differenza di potenziale che c’è alle due estremità.
Gli elettroni quando si spostano da una banda all’altra perdono energia sotto forma di fotoni e dunque emettono luce. Senza entrare in particolari fisici che non servono a niente in questa sede, basti sapere che si possono avere infiniti colori a seconda della lunghezza d’onda emessa.
In base al tipo e alla quantità di semiconduttori la qualità della luce cambia, perciò può avere più o meno tonalità. Le migliori tastiere da gioco retroilluminate quest’anno hanno 16,8 milioni di possibili combinazioni di colori. RGB è un modello di colori additivo il cui nome deriva da l’acronimo di Red, Green, Blue, ossia rosso, verde, blu.
Le tastiere da gioco retroilluminate usano luci RGB perché mediante la combinazione di questi colori si possono ottenere tutti gli altri con le relative sfumature. Oltre che sulle tastiere, il modello RGB è usato sui monitor e sulle fotocamere digitali, ma non sulle stampanti, che usano un altro sistema chiamato CMYK, dai quattro colori Ciano, Magenta, Yellow (giallo) e blaK (nero).
Prezzi medi di quest’anno
Arrivati a questo punto non resta che parlare dei prezzi che hanno quest’anno le tastiere da gioco retroilluminate. Partendo dal basso si trovano quelle con la possibilità di accendere o spegnere una semplice luce bianca. Tutte le altre caratteristiche sono di livello base, per cui sono idonee soltanto per giochi con poche pretese. Il prezzo medio di queste keyboards è di 20-30 euro.
Salendo leggermente di qualità troviamo pannelli impermeabili di metallo, tasti in ABS e retro illuminazione a sette colori. Il layout, altra caratteristica da tenere in considerazione, è italiano e il prezzo medio di 40 euro. Per avere una tastiera da gioco con effetti luce sensazionali bisogna spendere circa 110 euro.
Non si tratta di pochi soldi, ma anche il resto delle performance è di tutto rispetto.
L’illuminazione dei tasti si può programmare singolarmente e gli effetti dinamici si configurano con un software di gestione. I prezzi delle tastiere da gioco retroilluminate si impennano quando si parla di tecnologia meccanica e switch Cherry MX Silent. Tutto il resto è all’altezza, con un sistema di illuminazione che quest’anno è stato ulteriormente perfezionato.
Le luci dinamiche hanno un numero di settaggi praticamente infinito, tra i quali l’utilissima programmazione che funziona su ogni pulsante. Una tastiera professionale del genere costa 170 euro, ma ve ne sono anche di più care. Una keyboard completamente meccanica con tasti Cherry MX Red, illuminazione personalizzabile e circondata da una barra RGB aggiuntiva, si trova su Internet ad un prezzo medio di 190 euro.